Secondo il ministero dei Trasporti francese il trasporto italiano è il sesto in Europa ma il primo per i costi.

21 Agosto 2018 di redazione

I costi dell’autotrasporto italiano 

Secondo il ministero dei Trasporti francese il trasporto italiano è il sesto in Europa ma il primo per i costi.
La ricerca ha utilizzato dati dell’anno 2017 forniti dall’Anita che ha commentato i risultati dello studio 
L’autotrasporto del nostro Paese, pur rimanendo al sesto posto in Europa, soffre gli aumenti dei costi e continua a subire la concorrenza dei vettori dell’Est Europa. Tra il 2008 e il 2016 c’è stato un calo medio annuo del dieci percento nel trasporto internazionale fatto dalle imprese italiane, evidentemente a tutto vantaggio dei trasportatori di Paesi con costi più bassi. Un chiaro effetto di questo squilibrio è evidente dai dati sul cabotaggio: l’Italia riceve tre volte più cabotaggio di quanto ne faccia”. La spesa aziendale per un autista è di circa 55.000 euro all’anno; il costo per carburante superiore a 43.000 euro annui; le spese per pedaggi superiore ai 17.000 euro. Basandoci su questi dati, un veicolo pesante di 40 tonnellate costa alle aziende nostrane circa 151.000 euro all’anno, esclusi i costi strutturali.

Il costo per chilometro di un veicolo pesante italiano rimane uno dei più alti in Europa e tutte le voci di costo sono aumentate costantemente rispetto a quanto rilevato dal CNR nello studio del 2014″, continua il segretario generale di Anita. “In quattro anni il costo del conducente è aumentato dell’1,75% all’anno ed è superiore del 16% rispetto a quello di un autista francese, senza parlare del confronto con i conducenti dei Paesi dell’Est Europa, i cui costi non sono nemmeno comparabili con i nostri“, conclude il Segretario Generale di Anita. 

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